Rolando Maran, allenatore del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Verona valida per la 25^ giornata di Serie A. Ecco le sue parole rilasciate ai media presenti:
MOMENTO – “Stiamo vivendo questo momento in maniera forte, con la partecipazione di tutti. In ritiro abbiamo lavorato nel modo giusto, c’è la volontà di fare le cose per bene per uscire da questa situazione. Una reazione di personalità, abbiamo preparato questa partita nei minimi particolari, sia mentali che fisici. Questo ci deve fare quella forza e quell’impatto che saranno fondamentali per la partita di domani; per noi è una gara che conta, vogliamo tornare a correre. Come stanno Ceppitelli e Cacciatore? Il primo non riesce ancora a spingere per fornire le sue prestazioni abituali e questo lo può condizionare durante la gara. Fabrizio ha recuperato dall’infortunio, valuterò il suo eventuale impiego domattina”.
RITIRO – “Stare sempre insieme può aver facilitato il confronto che comunque non era mai mancato nemmeno nelle settimane precedenti. Il periodo è particolare, la vittoria manca da tempo. Inizia l’ultimo terzo del campionato: il primo l’abbiamo giocato alla grande, nel secondo abbiamo incontrato delle difficoltà. Ora vogliamo riprendere a fare qualcosa di importante. Dobbiamo essere animati da queste buone intenzioni, sta a noi esprimere le motivazioni forti per cercare risultato a cominciare dalla partita di Verona. Forse col Napoli abbiamo tirato meno in porta rispetto alle partite precedenti, dove, numeri alla mano, avevamo concluso in porta spesso, anche più rispetto alla prima parte della stagione. Sarà fondamentale ritrovare quella compattezza che vedo ogni giorno sul campo di allenamento ma che per una serie di motivi ultimamente non siamo riusciti a mettere in gara. In settimana abbiamo lavorato anche su questo aspetto”.
AVVERSARIO – Sul Verona: “Loro tirano fuori il massimo dall’entusiasmo dato dai risultati. Gioca un calcio ad alta intensità, è la loro arma migliore: noi dovremo essere bravi a ribattere colpo su colpo. Abbiamo lavorato sia sul modulo a 4 dietro che quello a 3. Siamo pronti a gestire più situazioni, mi tengo aperte entrambe le strade”.