I fuoriclasse di Barça e Juventus rimangono inarrivabili da oltre un decennio, e non s’intravede un possibile erede
Anche in queste settimane di quarantena i motori di ricerca sono pronti a inondarti di informazioni appena digiti i nomi di Messi e Ronaldo. La natura dei rispettivi dati è molto diversa, in coerenza con due situazioni distinte, e stili di comunicazione opposti. Di Messi si parla moltissimo, perché le battaglie intestine al Barcellona erano e restano attuali, lui vi partecipa da capitano e in fondo a ogni ragionamento c’è sempre il pensiero – per molti, legittimamente, anche una speranza – di vederlo cambiare squadra. Ronaldo, invece, “parla” moltissimo: non tanto a parole quanto a immagini, filmati, post, tutti improntati all’estetica del superuomo che è sempre stata il suo messaggio, e che lo sviluppo dei social network ha reso immensamente redditizia.