MILANO – Zlatan Ibrahimovic logora chi non ce l’ha. Il Milan si presenta nel nuovo campionato con lo svedese in formato maxi: doppietta al Bologna di Mihajlovic e una prestazione da incorniciare davanti ai mille di San Siro. Pioli si gode il suo fuoriclasse e può pensare con più tranquillità al preliminare di Europa League di giovedì contro i norvegesi del Bodo-Glimt. Una vittoria potrebbe garantirgli il playoff con una tra Besiktas e Rio Ave. La squadra di Sinisa esce soltanto nel finale con l’occasione di Skov-Olsen e il palo colpito da Santander.
Milan-Bologna 2-0: tabellino e statistiche
Ibrahimovic lavora da fuoriclasse
La difesa di Pioli è stata minacciata nei primissimi minuti, quando Soriano ha lasciato partire una conclusione a botta sicura che ha sfiorato il palo. Poi il Milan ha schiacciato il piede sull’acceleratore e dopo un paio di occasioni, vedi quelle capitate a Calhanoglu e Bennacer, si è portato in vantaggio con la magia del solito Ibrahimovic. Il fuoriclasse svedese ha messo fuori causa la retroguardia di Mihajlovic svettando più in alto di tutti sul cross dalla sinistra di Theo Hernandez (35’). La meravigliosa serata di Zlatan è proseguita con un destro violentissimo su assist del neoentrato Saelemaekers e soprattutto con la realizzazione perfetta del calcio di rigore che ha portato i rossoneri sul 2-0 al 51’: penalty assegnato dal Var in seguito al contatto tra Orsolini e Bennacer. Protagonista e leader indiscusso a quasi 39 anni, con l’opportunità della tripletta personale clamorosamente mancata a porta sguarnita dopo aver scartato Skorupski in uscita. Theo Hernandez è andato a un passo dal gol della settimana, Donnarumma ha compiuto il miracolo su Skov-Olsen mentre Brahim Diaz e Tonali nel finale hanno debuttato in campionato con la nuova maglia del Milan. A ridosso del recupero clamorosa occasione del Bologna (in 10 per il rosso a Dijks) culminata nel palo colpito da Santander.