in

Milan, meglio non cambiare e comprare campioni

Con stagioni schiacciate, difficile per Rangnick educare il nuovo. Pioli, collante silenzioso di una squadra spaccata. Il ricordo di Gattuso fa riflettere

Avendo commesso un anno fa l’errore di non trattenere un allenatore che aveva compiuto un buon lavoro (Gattuso) è chiaro che il Milan ci pensa due volte prima di rinunciare a Pioli. L’errore non è stato rivolgersi a Giampaolo, ma non avergli dato gli uomini e la fiducia per sviluppare l’idea, come invece era successo a Sacchi nell’87.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Il saluto del Bologna a Gazzoni: “Portò entusiasmo e grandi campioni”

Padalino: “Samp, quante risate con Cassano! Zeman un genio”