Con stagioni schiacciate, difficile per Rangnick educare il nuovo. Pioli, collante silenzioso di una squadra spaccata. Il ricordo di Gattuso fa riflettere
Avendo commesso un anno fa l’errore di non trattenere un allenatore che aveva compiuto un buon lavoro (Gattuso) è chiaro che il Milan ci pensa due volte prima di rinunciare a Pioli. L’errore non è stato rivolgersi a Giampaolo, ma non avergli dato gli uomini e la fiducia per sviluppare l’idea, come invece era successo a Sacchi nell’87.