MILANO – Non si ferma neanche con Longo in panchina la crisi del che perde 1-0 a San Siro contro il Milan nel monday night della 24ª giornata di Serie A. Decide il match un guizzo nel primo tempo di Rebic, il migliore tra i rossoneri di questi tempi. Il Meazza resta stregato per i granata che non vincono da queste parti contro il Milan da 35 anni (1-0 il 24 marzo 1985 con gol di Schachner) e adesso affondano verso la zona calda della classifica.
Milan-Torino, la cronaca
Nel Milan mister Pioli rilancia Paquetà (titolare dopo tre mesi in campionato) sulla trequarti alle spalle di , alla terza gara in 8 giorni. Nel Torino non c’è Verdi influenzato e manca Izzo squalificato, in difesa Lyanco affianca Nkoulou e Bremer. Davanti Edera è a sostegno di Belotti. Il match inizia all’insegna dell’equilibrio: una botta di Ibra, deviata da Bremer, finisce a lato di un soffio con Sirigu fuori causa poi Berenguer si divora una ghiotta occasione per il Toro. Al 20’ un sinistro dal limite di Paquetà è parato in tuffo dal portiere granata che al 25’ non può nulla sul destro vincente di Rebic, al sesto gol del 2020: il croato finalizza un’azione partita dal pressing asfissiante dei suoi compagni, che portano Berenguer a perdere una palla sanguinosa. I giocatori del Torino protestano con l’arbitro Fabbri per un presunto fallo sullo spagnolo.
Il caso Musacchio
Segnato il gol, il Milan gioca con maggiore scioltezza mentre il Torino non riesce a imbastire una reazione degna di questo nome. Pochi istanti prima dell’intervallo Kjaer si ferma per un problema muscolare: entra l’esordiente Gabbia mentre Musacchio, sostituto scelto da Pioli, dà forfait per un misterioso dolore a un polpaccio patito nel riscaldamento. Da più parti si ipotizza che l’argentino si sia rifiutato di entrare. Poi Bennacer penetra dalle parti di Sirigu, fermato soltanto all’ultimo da una deviazione della difesa granata. Si va al riposo con i ragazzi di Pioli in vantaggio per 1-0.
Torino al quinto ko di fila
Il secondo tempo si apre con un destro in diagonale di Ibrahimovic che lambisce il palo poi Castillejo si divora il raddoppio, da ottima posizione, calciando indisturbato sull’esterno della rete granata. Il Torino non riesce ad alzare il ritmo del gioco per cercare il pareggio: Longo mette dentro Zaza per Edera, ma gli unici spunti sono un debole colpo di testa di Belotti, bloccato a terra da Donnarumma, e un tiro sbilenco di Ansaldi dal limite. Il Milan invece prova a pungere con il nuovo entrato Bonaventura, il cui destro potente è messo in angolo dalla difesa granata. Al 90’ un’azione tambureggiante rossonera si conclude con un tiro alto di Castillejo. Per il Torino è notte fonda: vince 1-0 il Milan, che sale al sesto posto con Verona e Parma. Quinta sconfitta consecutiva per i granata, la seconda con Longo in panchina.