Continua il testa a testa tra Juve e Inter. I nerazzurri vincono 3-1 a Napoli e agganciano i bianconeri in cima alla classifica a 45 punti.
Protagonista del match Lukaku, che con una doppietta (nel secondo gol ci sono pesanti responsabilità di Meret) mette ko gli azzurri, in collaborazione con Lautaro Martinez, autore della terza rete. Inutile il gol di Milik che a fine primo tempo sembrava aver rimesso in partita i padroni di casa.
Con questa sconfitta , la seconda in tre partite, Gattuso viene raggiunto dal Toro a 24 punti.
Lukaku incontenibile
Nessuna grande novità nelle formazioni iniziali. Gattuso ha problemi in difesa e schiera Di Lorenzo centrale. In avanti si affida al tridente Callejon-Milik-Insigne. Conte dà fiducia a Bastoni in difesa e in attacco punta sulla coppia che tante soddisfazioni gli sta dando: Lautaro Martinez-Lukaku.
Dopo un paio di buone opportunità per il Napoli, non sfruttate da Insigne, a sbloccare la partita ci pensa Lukaku al 14’. Di Lorenzo scivola e lascia un’autostrada all’attaccante, Hysaj poi lo marca male e gli lascia lo spazio per il sinistro vincente. I nerazzurri legittimano il vantaggio nei minuti successivi: Meret per due volte dice no al raddoppio. Poi al 33’ commette un errore gravissimo: su un tiro da lontano ancora di Lukaku, molto centrale, il portiere non trattiene il pallone, che finisce in porta. Il Napoli però reagisce e cinque minuti dopo accorcia con Milik, servito alla perfezione davanti alla porta da un assist al volo di Callejon.
Manolas sbaglia, Lautaro colpisce
L’inizio di ripresa è tutto del Napoli, che prova a mettere sotto pressione l’Inter. I nerazzurri però sono compatti dietro e aspettano senza scoprirsi: per gli azzurri è difficile trovare spazi per tirare in porta. L’Inter, invece, quando riparte fa male. Al 62’ Lautaro Martinez fa 3-1. Cross di Vecino, Manolas interviene in modo goffo, di fatto stoppando il pallone per l’attaccante dell’Inter che non può davvero sbagliare. Il Napoli va vicino a riaprire di nuovo la partita al 75’: Insigne scheggia la traversa con una punizione. Nel finale Gattuso prova anche la carta Llorente al posto di Fabian Ruiz, ma per i nerazzurri questa vittoria è troppo importante: dove non arriva la difesa ci pensa Handanovic a chiudere la porta.