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Napoli-Juve, la probabile formazione di Sarri: terzini obbligati

TORINO – Solo la straordinaria ricchezza della rosa juventina consente di aggirare il concetto di emergenza. La Juventus che si avvicina alla trasferta di Napoli è infatti una squadra in grande salute, sempre più consapevole della propria forza e rinvigorita dall’ottimismo lasciato dalla prova di maturità in Coppa Italia contro la Roma, triturata da Cristiano Ronaldo e compagnia. Ma quella del San Paolo sarà anche una Signora coi cerotti, soprattutto sulle corsie esterne. La buona sorte non bacia la fronte di Maurizio Sarri, che si affida alla provvidenza pur di garantire lunga vita a Cuadrado e Alex Sandro, oggi gli unici terzini a disposizione. L’ultimo ad essere finito ai box, infatti, è Danilo. Ieri gli esami svolti al J Medical hanno evidenziato una lesione di basso grado del muscolo semi-membranoso della coscia destra. Fra dieci giorni nuovi controlli, che potranno certificare i tempi di recupero del laterale brasiliano, suo malgrado costretto a fermarsi proprio in un momento in cui si stava perfettamente calando nella realtà del calcio italiano. Difficile, al momento, ipotizzare un immediato rientro ai ranghi di Mattia De Sciglio, out da dieci giorni per un’elongazione del grande adduttore della coscia destra. Così come sono d’obbligo, in questa fase, gli scongiuri sulle condizioni di Cuadrado e Alex Sandro: il primo è stato rimesso in piedi in fretta e furia per la Coppa Italia dopo una forma influenzale, mentre il brasiliano è riuscito a smaltire a tempo di record un fastidio al muscolo traverso. All’occorrenza, nel caso in cui la Juventus dovesse gestire una condizione di emergenza totale, è pronto Blaise Matuidi, opzione che Sarri ha promosso senza remore nella conferenza stampa post Juventus-Roma. D’altronde, il francese dove lo metti sta. E fa anche particolarmente bene, motivo per cui adattarlo da terzino sinistro pare tutt’altro che un azzardo.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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