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Nicola: “Il Genoa con questo ardore può migliorare”

GENOVA – Il Genoa di Davide Nicola continua a perdere: a Marassi contro la Roma il finale recita 1-3. Il tecnico rossoblù si è espresso così nella conferenza post gara: “Errori individuali? Non me ne interessa nulla. Gli errori singoli ci si può lavorare però bisogna lavorare di squadra come abbiamo fatto il secondo tempo. Stasera ho visto una squadra che inizia ad accettare l’uno contro uno e sul 2-1 ero convinto di pareggiare, come lo erano i ragazzi. Pau Lopez ha fatto due parate decisive e, vedendo tutte le partite della Roma, nessuno li ha messi sotto come noi. Giocando con questa mentalità e con questo ardore agonistico sono convinto che questa squadra può migliorare. Aspetto di recuperare alcuni giocatori come Lerager e Zapata, però vedo che, come Barreca e Goldaniga, tutti a sentirsi importanti in questo gruppo”.

Il tecnico analizza poi il primo tempo: “Siamo partiti contratti. Il pubblico ha dimostrato che se c’è ardore e voglia di rischiare e far gioco, l’ambiente diventa magnifico. Il primo tempo ci deresponsabilizzavamo un po’ nelle uscite col pallone. Nel secondo tempo è stato un calcio più di transizione mentre nel primo tempo non siamo stati efficaci nelle uscite. Gli errori sono figli di molte situazioni, come la lettura del gioco o la condizione mentale in quel momento. Gli errori tecnici li puoi migliorare attraverso l’allenamento. Un errore non è mai l’ultima parte dell’azione ma è iniziato molto prima”. Lorenzo Pellegrini dietro Dzeko è stato imprendibile: “In realtà era già una difesa a tre, poi a cinque, che doveva diventare a quattro. Nella ripresa abbiamo aggiunto un trequartista e i miei centrocampisti iniziavano ad uscire come volevamo. Secondo me questa è la strada per sentirci sempre più capaci e proporre molto di più”.

“Non sono preoccupato per Perin o Romero”

“Dalle prossime partite mi aspetto un miglioramento di ciò che stiamo facendo. Poi giocare in casa è diverso, perchè io quando entro qua so già che ci sarà qualcuno in più che ti darà una mano. A Verona non mi è piaciuto il fatto che fossimo stati contratti. Con la società c’è un confronto continuo, loro sanno benissimo la mia idea ma il mercato è una cosa che compete alla società. Io posso dire dove migliorare e questo è stato fatto”. Nicola cnclude: “Non sono preoccupato per gli errori di Perin e Romero. Non è che siamo contenti di sbagliare, ci mancherebbe altro. Bisogna vedere l’errore e ci sono degli errori che vengono fatti con coraggio prendendosi delle responsabilità. Chiedo di difendere in dieci e ad attaccare in dieci ma questa abitudine deve essere presa da tutti, dagli attaccanti ai difensori. Gli errori li facciamo e ne faremo ancora. Quello che mi interessa è la consapevolezza di quello che facciamo”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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