FIRENZE – Il pareggio senza reti in casa della Fiorentina non aiuta di molto al Genoa di Davide Nicola, ultimo in classifica. Il tecnico rossoblù si è così espresso a Sky Sport: “Siamo arrabbiati, ma l’arrabbiatura è quella giusta. In altri momenti avremmo anche potuta vincerla, ma mi interessava dare la giusta identità. Abbiamo gestito la palla in modo diverso e migliore, ora dovremo essere più intraprendenti e strafottenti, per liberare uomini tra le linee e ricercare le punte. Ci abbiamo provato, non sempre ci siamo riusciti. La prestazione però è stata positiva, deve diventare il nostro marchio. Dobbiamo sentirci infastiditi dal risultato. Questo deve entrare nel nostro dna, essere coscienti che vestiamo una maglia prestigiosa, e per rendere fieri gli altri bisogna esserlo noi per primi. Bisogna lavorare e stressare questi giocatori che hanno qualità ma non si conoscono bene”.
“Non c’è progetto senza la dedizione, il gusto di lottare e di sfidarsi sul campo. Puoi vincere e ottenere qualcosa solo se hai identità e non sei timoroso di proporre. Oggi ci sono stati frangenti che mi hanno dato consapevolezza delle potenzialità: sul rigore sbagliato potevamo disunirci e invece no… Anche nel finale, quando eravamo convinti di poter strappare qualcosa, siamo rimasti squadra. Ma manca ancora per arrivare alla mia idea di gioco. Io non sono del tutto soddisfatto, ma voglio allestire un gruppo che sia competitivo su tutti i campi”.