Dejan Kulusevski, il botto di capodanno della Juventus, ed Erling Braun Haaland, petardo a lungo osservato sullo scaffale ma su cui alla fine ha messo le mani il Borussia Dortmund grazie al maggiore spazio sul campo e nel monte ingaggi, non erano i soli talenti nati a cavallo del millennio sul taccuino di Fabio Paratici. Il direttore generale bianconero e la sua squadra di dirigenti pensano prima di tutto al presente, ma anche al futuro: sistemato quello della difesa con il ventenne De Ligt e il ventunenne Demiral, ora l’attenzione è focalizzata su centrocampisti ed attaccanti.
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Non solo Kulusevski: da Camavinga a Malen, i talenti seguiti dalla Juve
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