Negli ultimi 10 anni tanti ex calciatori passati tra panchina e società non hanno inciso come ci si aspettava: Gattuso l’unica vera eccezione
Un capitano non può mollare per definizione, tanto meno se si parla di Paolo Maldini. Ma guai a dare qualcosa per scontato in questo Milan che mette in fila una rivoluzione dietro l’altra. E così sul filo ci è finito anche Maldini. Dopo due anni ai vertici dell’area tecnica, prima da direttore dello sviluppo strategico e poi da direttore tecnico, il campione rossonero rischia di dover salutare presto. Lui e Ralf Rangnick, ovvero il profilo più accreditato a guidare il Diavolo di domani, sono incompatibili.