Appartiene a Trezeguet, ma il portoghese guarda ancora più lontano e punta a Batistuta e Quagliarella: ma c’è una Fiorentina di mezzo…
In principio era Cr…isi. Il portoghese sembrava l’ombra di sé stesso, incapace di incidere in alcun modo, senza scatto, senza energie, senza voglia, uno che “non salta più l’uomo da tre anni” come aveva detto Fabio Capello in tv. Era poco più di due mesi fa: due sostituzioni consecutive contro Lokomotiv Mosca e Milan, la fuga polemica dallo Stadium dopo il cambio al 55’ contro i rossoneri, il ripetuto tonfo contro le barriere di tutta Italia delle sue punizioni inefficaci – oltre trenta, senza mai trovare il gol.