SIRIGU 8 Ancora una volta grande. Soprattutto quando va a togliere dalla porta un tiro da lunga distanza, ma forte e deciso, di Fofana. Con la palla che gli è rimbalzata davanti. E d’istinto su De Maio da due metri dalla porta. E poi altri interventi, almeno un paio, di un certo spessore. Insuperabile. E quando non ci arriva lui, vedi Larsen all’inizio, lo aiuta la traversa. Una piccola pecca: migliori con i piedi.
IZZO 7 In grande crescita. Partita importante proprio come ai tempi belli neppure troppo lontani. Ci mette grinta e cattiveria agonistica oltre che tempestività negli interventi. Continuando di questo passo blinderà il posto in azzurro perché è concentratissimo, sul pezzo. Evidentemente ha liberato la testa dai pensieri del mercato e pensa solo al Toro. Così si fa.
NKOULOU 7.5 Sontuoso. Sbrigativo. Tempestivo. E’ questo il giocatore che aveva entusiasmato i tifosi granata prima dell’ammutinamento estivo. Guida i compagni della difesa con autorità, si sacrifica, insegue e chiude l’avversario libero. E lo fa con grande eleganza.
BREMER 7 Dalle sue parti arrivano spesso De Paul e Larsen e lui non si fa sorprendere. Gioca con grandissima attenzione grazie alla presenza e ai suggerimenti di Nkoulou.
DE SILVESTRI 6 Vuole strafare e spesso questo lo trasforma in arruffone. Dai suoi piedi non parte mai un pallone importante ma sotto l’aspetto dell’impegno non c’è niente da dire. Certo che gli manca la brillantezza di un po’ di tempo fa quando, tra l’altro, negli anni passati faceva anche gol.
MEITE’ 6 Meno brillante che contro il Parma, molto meno. Stavolta soffre, si trasforma in gregario che fatica e non padrone del centrocampo come contro i parmigiani. Conquista qualche pallone ma poi lo perde. Riesce comunque a mantenere la posizione senza far passare con facilità gli avversari.