TORINO – Era il 23 marzo 1969 e in una partita che non è di certo passata agli annali, uno scialbo 0-0 contro il Cagliari, mosse i primi passi in maglia granata il più grande bomber della storia del Torino, Paolo Pulici, inarrivabile a quota 172 reti (in 436 incontri). Era sbarcato in Piemonte poco più di un anno e mezzo prima, dal Legnano, dopo essere stato scartato dall’Inter, ed era fresco di uno Scudetto con la formazione Primavera, impresa che replicherà quello stesso anno facendo la spola tra la prima squadra di Edmondo Fabbri ed i colleghi più giovani. Sarà protagonista assoluto nel 1976, quando porterà, da capocannoniere, l’ultimo Tricolore nella bacheca del Torino. 19 le partite, condite da 5 reti, con la Nazionale italiana, mentre quelle di Udinese e Fiorentina saranno le ultime esperienze di una carriera straordinaria.
Il tabellino
Torino: Sattolo, Poletti, Fossati, Puia, Cereser, Agroppi, Carelli, Ferrini, Combin, Bolchi, Pulici. A disposizione: Bertonelli, Depetrini. All.: Fabbri.
Cagliari: Albertosi, Martiradonna, Langoni, Cera, Niccolai, Tomasini, Nené, Brugnera, Boninsegna, Greatti, Riva. A disposizione: Reginato, Ferrero. All.: Scopigno.
Arbitro: De Robbio di Torre Annunziata.