Il Pallone d’oro racconta lo scudetto sfiorato: “Un grande gruppo e le intuizioni di Gibbì. Senza di lui forse Pablito non sarebbe nato”
Erano anni di un pallone con presidenti padri-padroni, squadre senza stranieri, due punti a partita e campionato a 16 squadre, di comproprietà risolte con buste chiuse: le aprivi e chi ci aveva messo più lire si prendeva il giocatore. S’avvicinava la fine degli anni 70: il Vicenza dell’indimenticato G.B. Fabbri sorprende tutti, diventa Real Vicenza e sfiora lo scudetto: dura la vita di una farfalla, ma che bellezza. E il suo eroe è un certo Paolo Rossi.