MILANO – Prima del match di Coppa Italia contro il Milan che vale semifinale di andata, il dirigente della Juventus, Fabio Paratici, ai microfoni di Rai Sport ha risposto anche alle domande di mercato sul sogno Lionel Messi. “Noi siamo contenti di Dybala, speriamo sia il Messi della Juve. Cena con Sarri? Abbiamo le idee ben precise, noi e il mister, che va al di là di una partita fatta un po’ meno bene o fatta meglio. Il presidente vuole far conoscere al mister i ristoranti di Torino, ha mangiato pesce, molto bene”.
Paratici: “Ronaldo resta senza dubbi”
“Ronaldo resta alla Juventus anche nella prossima stagione? Non ci sono dubbi“. Paratici esclude un possibile divorzio dal fuoriclasse portoghese. Il rinnovo di Szczesny, intanto, mette fine alle voci su Donnarumma: “E’ chiaro che abbiamo fiducia in lui, e’ uno fra i migliori al mondo e quindi escluderei l’arrivo di altri numeri 1”.
Paratici sul cammino della Juve
Poi sulla partita: “Gara importante come tutte le altre, logicamente siamo a un punto della stagione dove abbiamo lavorato fino ad ora per arrivare a giocarci queste partite. Siamo in Champions League alla fase ad eliminazione diretta, in semifinale di Coppa Italia, siamo primi in campionato, quindi siamo contenti di essere arrivati a questo punto in questa situazione di classifica, con tutte le porte aperte e cerchiamo di giocarcela fino alla fine. Siamo qui da dieci anni, abbiamo già vissuto dei cicli di cambiamento e siamo sempre riusciti, in questi cicli, a cambiare e continuare a essere vincenti e competitivi. Lo stiamo facendo anche quest’anno, siamo in linea con le aspettative visto che a questo punto della stagione siamo a giocarci tutti i titoli in palio. Quando sei in club come la Juve cerchi poi di fare un ricambio generazionale ‘tranquillo’, non puoi cambiarne dieci, e noi abbiamo giocatori di grandissimo livello, abbiamo preso giovani come De Ligt e Demiral fra i migliori nel loro ruolo, sono arrivati Rabiot che era titolare al Psg e Ramsey che lo era all’Arsenal. Siamo felici di quello che abbiamo fatto”.