PARMA – L’orgoglio dell’Inter esce nel finale e ribalta una partita che sembrava scritta. Il Parma perde in quattro minuti, dall’84’ all’88’, incassando il gol prima di De Vrij e poi di Bastoni. Due colpi di testa di due difensori salvano Conte che nel primo tempo ha subito la rete di Gervinho. La difesa del Parma, rimasto in dieci per il rosso a Kucka, cede solo nel finale dopo che per tutta la gara il tridente Gervinho-Cornelius-Kulusevski ha sfiorato il raddoppio. Il futuro juventino è andato a un passo dal 2-0, sprecando. Esultano i nerazzurri che non perdono terreno da Juve e Lazio e ricacciano indietro l’Atalanta: l’Inter sale a 61 e si riporta a -4 dai biancoceleste e a -8 dai bianconeri, e Conte tira un sospiro di sollievo.
Fiammata Gervinho
C’è da ballare per le difese con due attacchi così: D’Aversa sceglie Gervinho, Kulusevski e Cornelius, Conte invece punta ancora su Eriksen con Lukaku e Lautaro Martinez. E le aspettative non vengono deluse, la gara è subito divertente, Dermaku salva sulla linea il primo affondo nerazzurro. Poi si scatena Gervinho, la freccia nera, che prima spreca di piatto in area, poi al 15′ si prende il fondo e mette a sedere Candreva, rientra e scarica in porta l’1-0. Bellissimo gol, grande giocata individuale. L’Inter risponde con il colpo di testa di Godin che esce per centimetri, ma il Parma rischia di raddoppiare due volte con Cornelius, impreciso sottoporta.
Rimonta Inter in quattro minuti
Nel secondo tempo si riparte con un cambio, Pezzella al posto di Gagliolo nel ruolo di terzino sinistro. L’intervallo non ha smorzato l’estro di Gervinho che riparte a mille all’ora creando subito un pericolo in area dell’Inter. La squadra di Conte lascia campo alle spalle e l’ivoriano va a nozze con così tanto spazio. Spesso si crea un tre contro tre in contropiede con il tridente del Parma a sfidare la difesa dell’Inter. Kulusevski non approfitta e sfiora il raddoppio, complice un attento Handanovic. Eriksen prova a suonare la sveglia, Conte pure e comanda dalla tribuna (è squalificato) un triplo cambio per dare più freschezza in attacco e sulle fasce: dentro Sanchez, Moses e Young, fuori Eriksen, Candreva e Biraghi. Kulusevski è straripante, una forza della natura: al 73′ ha ancora gamba per allungare di cinquanta metri senza perdere palla, veramente impressionante. Al 79′ Lukaku va a un passo dall’1-1, il sinistro piazzato a giro esce di un nulla. Sepe deve guardarsi anche dal destro secco di Sanchez, neutralizzato in tuffo, ma all’84’ sulla spizzata di De Vrij non può nulla: 1-1 in mischia. Dopo il gol, Kucka viene espulso per proteste. Il Parma accusa il colpo e l’Inter affonda senza pietà: Moses crossa e Bastoni, entrato per Godin, appoggia facilmente di testa in rete per il sorpasso maturato in quattro minuti. È la rete del ko.