Il tecnico di Parma sta facendo il bene del club: migliorando i giocatori, dando loro una mentalità, e costringendo chi lo sostituirà a ripartire da tanto…
Come spesso succede, la visione ironica è stata la prima a cogliere compiutamente la situazione. Qualche giorno fa Gene Gnocchi ha scritto sul “Rompipallone” che Stefano Pioli rischia l’esonero perché, a furia di vincere giocando benissimo, impedisce a Ralf Rangnick di scoprire i problemi da risolvere. La battuta è riuscita perché racconta con leggerezza quello che nella stanza dei bottoni del Milan dev’essere un mal di pancia epocale. La decisione di virare su Rangnick e sul suo metodo è stata presa da Gazidis a dicembre, in un periodo in cui la squadra non andava né avanti né indietro.