Il tecnico, che ieri ha firmato, vorrebbe trattenere Zlatan. Altrimenti servirebbe un esperto come Edin
Nove mesi dopo Stefano Pioli rimette piede in via Aldo Rossi per la cerimonia della firma, ma nulla è più come prima. Quel 9 ottobre aveva appena avuto il via libera dopo il ballottaggio con Luciano Spalletti per sostituire l’esonerato Marco Giampaolo. Il Milan gli sottoponeva un contratto di un anno con evidenti interrogativi sulla conferma. Invece ieri l’allenatore emiliano è tornato in sede, accompagnato dal suo agente Gabriele Giuffrida, per stringere la mano a Ivan Gazidis e a Paolo Maldini dopo aver battuto in volata Ralf Rangnick, per mesi considerato il suo successore.