Il club bianconero deve vendere per investire ed è disposto a qualche rinuncia: il bosniaco e il brasiliano non hanno fatto il salto di qualità, l’ex Fiorentina resta un “ibrido” per Sarri
La stagione non è ancora finita (e nessuno può dire, al momento, se e quando finirà) ma inattività e incognite legate al futuro favoriscono bilanci e prime strategie. In quella che si preannuncia un’estate di cambiamenti ridotti al minimo sindacale un po’ per tutti, vista la stranezza del momento e la crisi economica, la Juventus cercherà comunque una strada per rinforzarsi a centrocampo (il reparto più in sofferenza in questa stagione) e per affiancare a Cristiano Ronaldo quel centravanti da cui potrebbe trarre ulteriore beneficio.