E dunque, la parola d’ordine del mercato che verrà – in base all’analisi della situazione attuale da parte degli addetti ai lavori – sarà “scambi”. Del resto dare una valutazione ai cartellini dei giocatori potrebbe risultare tutt’altro che semplice e peraltro, per i vari direttori sportivi e generali, anche frustrante: ripensando a quanto erano stati pagati certi campioni e a quanto sarebbero invece rivenduti. Anche in termini di messa a bilancio l’effetto di cedere (a scopo esemplificativo: un Icardi o un Dybala a 50-60 milioni, magari anche meno) sarebbe disarmante. Ben più razionale e indolore, e soprattutto logico, sarebbe procedere con strategie di scambi, appunto, studiando incastri da win-win, in cui tutte le parti in causa hanno di che guadagnarci.
QUI JUVE – In casa Juventus, nel caso, la lista degli obiettivi potrebbe non cambiare di molto rispetto a quanto trapelato sino ad ora, con alcuni campioni ancora nel mirino. Del resto i bianconeri cercano innanzitutto un nuovo numero 9 che si integri alla perfezione con Ronaldo garantendo buon presidio nell’area di rigore avversaria ed un certo numero di gol personali; cercano un centrocampista alla… Pogba (meglio ancora se Pogba stesso medesimo) e, in generale, elementi in grado di alzare ulteriormente il tasso qualitativo della rosa, magari diminuendone l’età media. Tutto questo, appunto, resterebbe invariato.
Lo show di Paul Pogba contro il Verona