Da José Herrera a Diego Lopez, passando per Nandez, Pereiro e Oliva: il centrale dell’Inter sarebbe il ventiseiesimo. Storia di grandi imprese e garra tra due popoli che si prendono e si somigliano
Nessuno sa con certezza se esiste un perché di questo strano filo rosso che unisce l’Uruguay a Cagliari. L’amore per la propria terra, la veemenza con cui si difendono le proprie origini, l’abitudine a non mollare mai in qualsiasi frangente della vita. Senza ombra di dubbio queste caratteristiche innate evidenziano una similitudine nei dna di uruguaiani e sardi, ma nel mondo del calcio in particolare si può certificare un’incredibile tradizione che dura ormai da oltre 50 anni, con continuità da quasi 40.