Fase offensiva e difensiva esistono anche nel mercato. Il dg juventino Fabio Paratici ha giocato d’attacco per Dejan Kulusevski, colpo già ufficializzato (35 milioni più 9 di bonus), mentre per Merih Demiral sta rispolverando il passato da difensore. Il 21enne turco è al centro di una sorta di asta internazionale. I centrali bravi e di livello sono una merce rara. Così negli ultimi giorni per l’ex Sassuolo si sono fatti avanti Manchester City, Leicester, Bayer Leverkusen, Schalke 04 e Borussia Dortmund. Tutte offerte importanti, tra i 35 e i 40 milioni.
A parte le differenze di lingua, la risposta di Paratici è stata la stessa data al Milan nei mesi scorsi: “no, grazie”. È vero che il mercato è imprevedibile e può cambiare da un giorno all’altro, ma in questo momento alla Continassa non ne vogliono sapere di sacrificare Demiral. Maurizio Sarri sta impiegando il giocatore con maggiore continuità (5 presenze, di cui 4 nelle ultime 4 partite) ed è convinto che abbia ancora margini di crescita importanti. La dirigenza, oltre a pensarla come l’allenatore da un punto di vista strettamente tecnico, conosce il panorama internazionale dei difensori centrali ed consapevole di quanto sia alta la richiesta per questo ruolo.