Il brasiliano arrivò alla Pistoiese con lo stesso aereo che portava Falcao a Roma: “Mi chiesero se fossi una punta, dissì sì. Ma io intendevo ponta, che da noi vuol dire ala… Fu un disastro”
Reduce dallo scandalo scommesse scoppiato in primavera, nell’estate di quarant’anni fa il calcio italiano si preparava a ripartire con un’importante novità: la riapertura delle frontiere, con la possibilità per le squadre di Serie A di acquistare un giocatore straniero. Una risorsa importante per i club italiani. C’è chi riuscì ad approfittarne, chi invece toppò clamorosamente. Scrivendo, a suo modo, una pagina di storia del mondo del pallone nostrano.