TORINO – Juventus e Barcellona sono all’ultimo scambio di mail. Ma per il momento i protagonisti dei documenti sono Matheus Pereira (juventino in prestito al Digione) e Alejandro Marques (19enne attaccante del Barça B). Non Federico Bernardeschi e Ivan Rakitic, sempre oggetto di confronti tra i due club. Il puzzle, dopo i contatti delle ultime ore, viene considerato non impossibile, però un po’ più complicato di qualche giorno fa. Lo scoglio resta quello delle valutazioni dei giocatori. I blaugrana hanno un debole per il talento di Carrara, oggetto di sondaggi già a fine agosto, ma non intendono spingersi oltre il cartellino di Rakitic e 10 milioni di conguaglio. Per i campioni d’Italia è troppo poco. Il dg juventino Fabio Paratici non deve vendere a tutti i costi l’azzurro e, visti i sei anni in più del centrocampista croato, su queste basi i conti non gli tornano. Un rilancio del Barcellona potrebbe cambiare gli scenari, però l’ipotesi – almeno per l’immediato – non è molto quotata dalle parti del Camp Nou. Tutto può succedere, nel mercato. Ma al momento la sensazione è che Juventus e Barcellona finiranno per far slittare l’eventuale incastro all’estate. […]
Avanti per Tonali
In attesa di sviluppi immediati sul fronte Rakitic-Bernardeschi, Paratici continua a muoversi anche per il futuro. E dopo aver giocato d’anticipo per Dejan ∫, ingaggiato a inizio 2020 dall’Atalanta per 35 milioni più 9 di bonus (lo svedese rimarrà in prestito a Parma fino a giugno), la Juventus sta lavorando al bis con Sandro Tonali, l’altro classe 2000 rivelazione del campionato.