TORINO – Arrivato alla Juventus la scorsa estate dall’Arsenal, Aaron Ramsey ha analizzato a Sky Sport la propria condizione dopo i mesi lontano dai campi a causa del coronavirus: “Sto molto bene, abbiamo cominciato con allenamenti individuali, per poi tornare a lavorare tutti insieme ed è stato bellissimo. Abbiamo ricominciato a fare quello che amiamo. L’Italia è stato uno dei primi passi a far scattare la quarantena e io ho deciso di restare qui: è stato difficile stare sempre in casa, senza vedere nessuno, ma per fortuna ero con la mia famiglia e potuto trascorrere molto tempo con mia moglie e con i miei bambini, qualcosa che di solito non riusciamo a fare a causa delle partite”.
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Il gallese ex Arsenal si dice favorevole alla ripresa del campionato, decretata ieri, e molto contento: “Tutti gli step fatti penso che siano stati corretti e piano piano tutto sta tornando in moto. L’Italia si prepara a una nuova normalità, ed è giusto che anche noi calciatori ripartiamo. Siamo contenti di ricominciare seguendo i protocolli di sicurezza. Aspettiamo di ripartire con questo nuovo tipo di sfide, a porte chiuse e senza tifosi, che abbiamo già vissuto contro l’Inter mesi fa. È strano ma è quello che adesso dobbiamo fare per chiudere la stagione”.
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“Vogliamo concludere al meglio la stagione – afferma Ramsey – e poi andarci a giocare la Champions League ad agosto sperando di stare tutti bene e in salute. Penso che le cinque sostituzioni possano aiutare i club, l’importante sarà essere onesti con se stessi e con il tecnico, conoscere i propri limiti farà la differenza. Ci saranno dei rischi ma dobbiamo essere contenti di tornare in campo”.