Ranieri ritrova i tre punti e anche la sua Sampdoria. I blucerchiati giocano e vincono a Firenze una partita interpretata con grinta, organizzazione, attenzione e personalità. Tutte doti richieste dall’allenatore che nelle prime due partite aveva… perso non solo punti ma anche la Sampdoria.
PUNTI – Prima vittoria e primi punti. Con tante… scuse per il ritardo: “Non doveva servire rodaggio. Non abbiamo giocato le prime due partite, ma ho rivisto la Sampdoria del post lockdown. Convinta, determinata, magari anche con qualche errore, ma lo commettono tutti. Mi sono piaciuti. Sono contento anche per Ramirez, ho un buon rapporto con lui. Gli avevo detto che contavo su di lui anche se non so se partirà. Il mercato così non mi piace, è una cosa assurda. Sarebbe più giusto chiudere prima le trattative in modo da consegnare agli allenatori una rosa definitiva all’inizio del campionato”.
RITROVATI – La sua Sampdoria era un orologio inceppato. Si è ritrovata. Ranieri ci va cauto. “Sono contento dell’arrivo di Silva ha qualità e personalità. Lo seguivo dai tempi del Leicester perché ha entrambe le fasi. Mi serviva la sua qualità e la sua esperienza. In ogni caso chiunque arriverà, questa Sampdoria con questa determinazione e questa convinzione può fare qualcosa di buono. Dirò cosa penso dei nuovi arrivi solo quando ci saranno”. Intanto si gode Verre. “Se parte Gaston e lui resta io sono contentissimo. Ha qualità e determinazione”. Ultima sul covid-19. “Credo che la Lega abbia fatto bene a sospendere la sfida ma se si ripetesse con meno di 10 giocatori credo si possa giocare”.