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Raspadori: “Volevo essere Eto’o. Ora imparo al Sassuolo e segno alla Juve…”

Il talentino emiliano vuole il bis dopo la rete alla Lazio: “Ero malato di Inter. Un onore il paragone con Berardi”

Non era il Kun Aguero quello che sabato all’Olimpico ha steso la Lazio. Era Giacomo Raspadori, il sosia dell’argentino, che De Zerbi ha schierato a sorpresa da titolare. E senza i califfi (Caputo, Berardi e Defrel) il ventenne di Bentivoglio (Bologna) ha mostrato tutte le sue qualità.


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