Il croato nel 2020 ha segnato il 44% delle reti rossonere, il bosniaco è una macchina da gol ma partecipa alla manovra giallorossa: la sfida di domenica li attende da protagonisti
Le vie del gol sono infinite. Perché c’è chi nasce centravanti e chi lo diventa, strada facendo. Domenica pomeriggio, in uno stadio di San Siro che si preannuncia particolarmente caldo (32 gradi) di fronte Milan-Roma, un classico che oggi vale l’Europa di seconda classe, anche se i giallorossi sperano in una rimonta da Champions. I chiavistelli che Pioli e Fonseca useranno si chiamano Ante Rebic e Edin Dzeko: ovvero modi diversi di stare al centro dell’attacco.