Come per l’impresa del Vate del 1918, nella nuova Juventus il Maestro detterà i principi di gioco ma avrà alle spalle un team che aziona i comandi
Ha ragione Roberto Mancini: “È una cosa nuova. Vediamo prima di giudicare. La storia è fatta di prime volte”. Ha ragione a sottolineare la novità assoluta dell’investitura di Andrea Pirlo come tecnico della Juve. Non c’entra con i baby-mister arrivati in fretta ad allenare in A.