ROMA – In diretta sul profilo Instagram della Roma, Justin Kluivert ha parlato con Generation Amazing di numerosi argomenti: “Sono al sicuro a casa e sto bene. Mi alleno nel giardino con mio cugino, speriamo di poter tornare il prima possibile in campo. Per adesso gioco a Fifa con i miei compagni di squadra, mi diverte e mi tiene occupato”. Il figlio d’arte dà poi un suggerimento ai giovani calciatori: “Dico loro di crederci sempre. Essere un giocatore professionista vuol dire essere pronto a fare dei sacrifici. Io ho dovuto dire spesso ‘no’ ai miei amici che mi chiedevano di uscire. Devi dormire all’orario giusto, allenarti e mangiare bene. La scuola è importante, perché l’educazione è tutto. Io sono riuscito a prendere a completare i miei studi”.
Kluivert confessa poi i suoi obiettivi: “Il mio sogno sarebbe vincere il mondiale e l’europeo con l’Olanda. Con la Roma vorrei finire il campionato, fare il massimo. Bisogna credere in se stessi e nella squadra. Essere all’altezza di mio padre è la mia più grande sfida, provare a diventare come lui mi ha motivato, da quando sono piccolo ho sempre lavorato duro ogni giorno. Mio padre è un giocatore che porterei sicuramente nella mia squadra. A chi mi ispiro? Sicuramente Cristiano Ronaldo, crede sempre in se stesso”. Kluivert poi confessa alcune curiosità sulle sue giornate: “Bevo spesso caffè, mi dà molta carica. Sono il dj nello spogliatoio perché ascolto buona musica. La mia miglior partita di sempre? Ce ne sono tante, mi viene in mente Ajax-Feyenoord, un match pazzesco, avevo 17 anni”.