Il tecnico: “Mi piace perché si può usare per attaccare di più e difendere meglio”
Qualcosa c’era già nell’aria di Trigoria da mesi, ma stavolta (per fortuna) il coronavirus non c’entra niente. A essere contagiose, infatti, in questo caso sono le idee, e quella di utilizzare la difesa a tre da tempo stava stuzzicando Paulo Fonseca. La sosta forzata, evidentemente, deve avere infiammato l’animo dell’allenatore portoghese, che ha dettagliato con chiarezza i motivi del suo possibile abbandono del prediletto 4-2-3-1 a favore, appunto, di una retroguardia a tre.