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Sali, il Breitner comunista della Bassa: “Anche a Bologna in campo mi piaceva la sinistra…”

Breitner della bassa

Baffo, chioma folta, il soprannome ‘Breitner della Bassa’, eskimo e Unità in tasca da buon comunista, Renato Sali, ex rossoblù di fine anni ’70 e inizio ’80 è stato intervistato dal Resto del Carlino:

“Con l’infortunio di Mastropasqua il mister mi chiede di fare il libero, e io accetto – racconta oggi – Con Bachlechner formavamo una bella coppia, io libero e lui stopper. Nacque un bel feeling e che proseguì anche l’anno dopo con Radice in panchina”.


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