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Sampdoria, Ferrero: “I professoroni scambiano gli stadi per discoteche”

ROMA – Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, oggi ha parlato della situazione degli stadi in Italia ai microfoni di Un giorno da pecora, in onda su Rai Radio1: “Mille tifosi allo stadio? È una cosa che non ho mai capito, ci sono dei ‘professoroni’ che paragonano le discoteche agli stadi. Queste persone devono stare attente perché stiamo andando a rovinare lo sport più bello del mondo. Ma se allo stadio Olimpico, dove c’è una capienza di 70mila posti, ne metti 20 mila, nemmeno li vedi“. Sono queste le parole dell’imprenditore romano, che ha poi continuato: “Se farei entrare un maggior numero di persone negli stadi? Sì, ad esempio a Marassi lo stadio porta 45mila persone. Se ne fai entrare 15mila e le metti a distanza di due metri, non le vedi. Dobbiamo stare attenti, la mia idea e’ che dobbiamo riportare la gente allo stadio“.

Gli stadi sono una questione delicata per tutti i campionati del mondo, ma in alcuni si comincia a vedere la luce. In Turchia, infatti, nei giorni scorsi la Federcalcio ha comunicato al governo che gli impianti saranno aperti ai tifosi che potranno riempiere fino al 50% della capienza. Situazione total,mente opposta, invece, per la Premier League che, tramite il suo amministratore delegato, ha deciso di muovere guerra a Westminster e chiedere più equità nei trattamenti.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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