Studio maniacale degli avversari, intuito, freddezza e riflessi: Handanovic, decisivo anche col Getafe, sui penalty ha statistiche mostruose
Zampagna, Giovinco, Kakà, Maccarone, Brienza, Cassano (due volte), Amoruso, Eto’o, Barreto, Di Michele, Hamsik, Cavani (due volte), Zarate, Pazzini, Thereau, Mutu, Papu Gomez, Pandev, Maxi Lopez, Larrondo, Cossu, Toni (due, nello stesso campionato 2014-2015), Candreva, Bernardeschi, Antenucci, Barella e Muriel. Gli scalpi dal dischetto di Samir Handanovic in campionato sono talmente variegati da comprendere due attuali compagni di squadra e mezza dozzina di ex interisti. Ma è in Europa League che i numeri del portiere sloveno diventano surreali, al limite dell’ipnosi.