La grande prova dell’esterno del Bayern in Champions sottolinea ancor di più l’importanza del ruolo: sulle corsie esterne si decidono tante partite
La sensazionale prestazione di Serge Gnabry nell’andata degli ottavi di Champions tra Chelsea e Bayern ha esaltato una volta di più l’importanza degli esterni offensivi nel calcio moderno. A prescindere dal modulo, che si parli cioè di 4-3-3 o di 4-2-3-1, la vecchia ala è tornata a essere fondamentale non solo in termini di costruzione offensiva e di sbocco alla manovra ma anche come incidenza effettiva sui risultati. I gol e gli assist degli esterni “alti” possono essere davvero determinanti e marcano anche la differenza tra i migliori interpreti del mondo e quelli che ambiscono a diventarlo senza avere ancora il sostegno dei numeri dalla loro parte.