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Sassuolo, De Zerbi: “Milan? Pioli ha fatto un gran lavoro”

SASSUOLO“E’ un periodo che stiamo bene. Stavamo bene prima del lockdown, abbiamo continuato. Restano le ultime quattro, dobbiamo raccogliere il massimo, cercando di ambire a qualcosa di più rispetto a quanto era in testa ad inizio anno. Bisogna spingere e dobbiamo arrivare al massimo. Non credo che ci sia qualcosa di non migliorabile”. Il tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, parla così in vista del match con il Milan: Cagliari? La lezione è che nulla è scontato. Non so se servità da lezione perché ogni gara è a sé. Dà fastidio perché se non vai via coi tre punti da una gara in cui avuto il comando assoluto c’è delusione”

Pioli, che lavoro!

“Cosa temo del Milan? Tutto. Hanno individualità e stanno facendo bene, Pioli ha fatto un gran lavoro e anche noi stiamo bene, sappiamo di poter mettere tutti in difficoltà. Sapendo che il Milan è la più in forma. Noi abbiamo fatto tanti gol con Inter, Juve, Lazio. Scenderemo in campo per fare una grande partita con il Milan. I giovani ti danno qualcosa in alcuni aspetto e meno in altro: meno a livello di esperienza e lo paghi in gare come Cagliari. Negli sforzi fisici però recuperano prima. A Cagliari con un po’ più di esperienza non avremmo avuto rimpianti. Le motivazioni vengono prima degli aspetti tecnici e la voglia di giocarci la partita con una squadra che ci sta davanti farà la differenza. Non è detto che basti, l’avversario è forte, non possiamo determinare tutto ma l’approccio sì. Rotazioni? Ci saranno, a Cagliari ha giocato qualcuno che viene da 3-4 partite intere. E a gara in corso utilizzermo chi è fuori”

Spingeremo al massimo

“L’Europa non è facile. Ma ci sono 12 punti e siamo a 8. Siamo nella possibilità di raggiungere qualche squadra davanti, ma spingeremo fino alla fine anche quando non dovesse esserci questa opportunità. Arrivare ottavi è un obiettivo importante, vogliamo onorare il campionato: incontreremo squadre con obiettivi e per correttezza giocheramo al 100%. Dietro abbiamo Torino e Fiorentina, o sorprese come Verona e Parma. O il Bologna che per qualità, organizzazione ci somiglia ed è staccata. L’ottavo posto è molto importante. Non ci accontentiamo dell’ottavo posto sapendo che chi è davanti è molto forte e ha molte cose più di noi”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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