SASSUOLO – “Dopo 10 anni al Marsiglia ho scelto di venire qui, nonostante il legame forte con la squadra della mia città. Lì era come essere a casa e quando sono andato via è stato molto emozionante”. Parola di Maxime Lopez, ultimo acquisto di un Sassuolo che ha voluto regalare a Roberto De Zerbi un centrocampista (classe 1997) di grande spessore. “Perchè il soprannome ‘Minot‘? A Marsiglia chiamano così i ragazzi prodotti del settore giovanile – ha spiegato Lopez in conferenza stampa -. È nato tutto dall’interesse di mister De Zerbi. Parlando con lui al telefono dopo 5 minuti avevo già voglia di venire qui. È un grande allenatore, ho sentito belle cose su di lui anche dai miei amici che giocano in Italia”.
“Berardi, Locatelli e Caputo grandi giocatori”
Ancora Lopez: “Boga? Ho sentito Jeremie quando è saltata fuori l’opportunità Sassuolo, lo conosco fin da piccolo visto che eravamo insieme nelle giovanili del Marsiglia. Lui era forte già allora, poi è andato al Chelsea. Mi ha parlato benissimo di questo ambiente ed ha inciso nella mia scelta”. Maxime Lopez, però, non ha ancora potuto incontrare i suoi nuovi compagni di squadra a causa “del protocollo anti–Covid, mi sono allenato individualmente e da oggi lavorerò in gruppo. Guardando l’Italia ho visto già le qualità di Berardi, Locatelli e Caputo. Tre grandi giocatori, non mi sorprende che siano in Nazionale. Arrivo qui a Sassuolo con la voglia di giocare continuità rispetto all’ultimo periodo. Obiettivi? Mi piacerebbe aiutare la squadra a migliorare l’ottavo posto della scorsa stagione, sarebbe bello” ha concluso Lopez.