REGGIO EMILIA – Seconda vittoria e quarto risultato utile consecutivi per il Sassuolo di De Zerbi, che archivia la pratica Lecce col punteggio di 4-2 e vola a quota 40 punti in classifica, provvisoriamente a -3 dal Milan settimo. Sblocca il risultato Caputo dopo 5′, Lucioni al 27′ manda le squadre al riposo sull’1-1. Nella ripresa, dopo i due calci di rigore trasformati da Berardi (63′) e Mancosu (67′), decidono il match le reti bellissime di Boga (78′) e Muldur (83′).
Le scelte di De Zerbi e Liverani
Reduce dal 3-1 alla Fiorentina, il Sassuolo ospite il Lecce, sconfitto nella delicata sfida-salvezza al Via del Mare con la Sampdoria. De Zerbi conferma il 4-2-3-1, riaffidando le chiavi dell’attacco a Caputo, supportato da Berardi (anche lui escluso dall’undici iniziale nello scorso turno), Traoré e Boga. L’eroe del Franchi Defrel che si accomoda in panchina. A centrocampo Bourabia vince il ballottaggio con Magnanelli e viene schierato al fianco di Locatelli. Tante, invece, le sorprese in casa salentina: fuori Falco, Mancosu e Saponara, in avanti giocheranno Shakhov, Farias e Babacar. Torna Lucioni in difesa dopo la giornata di squalifica, con Paz, Donati e Calderoni che completano il pacchetto arretrato.
Caputo sblocca, Lucioni risponde
Il Sassuolo parte fortissimo e sblocca il risultato già al quinto minuto: Locatelli pesca in area Caputo, la retroguardia salentina sbaglia il fuorigioco e il bomber neroverde, a tu per tu con Gabriel, beffa l’estremo difensore brasiliano con un preciso pallonetto. In un primo momento il Var smorza l’entusiasmo neroverde, poi arriva l’ok dell’arbitro Massa. Il Lecce sbanda e rischia di capitolare sull’incornata di Ferrari (17′), il riflesso del proprio portiere salva Liverani e spiana la strada al pareggio di Lucioni, che arriva al 27′: l’ex Benevento aggancia in area un pallone messo in mezzo da Calderoni e fredda l’incolpevole Consigli sul palo destro.
Rigori di Berardi e Mancosu, poi Boga-Muldur
La ripresa si avvia sulla stessa falsariga della prima frazione, con tanta intensità in campo e poche occasioni da gol: se erano stati tre gli ammoniti in 45′ (Babacar, Caputo e Petriccione), sono altrettanti quelli che entrano nella lista dei cattivi dell’arbitro nei primi 17′ del secondo tempo (Djuricic, Marlon e Paz). Decisivo, in particolare, è il giallo rimediato dall’argentino, che provoca il calcio di rigore con cui Berardi riporta avanti il Sassuolo (63′). La risposta-lampo del Lecce porta ad un altro penalty, stavolta trasformato da Mancosu (67′), ma i ragazzi di Liverani accarezzano il sogno di tornare a muovere la propria classifica per soli 11′. Al 78′, infatti, una perla di Boga, abile ad eludere la pressione del diretto marcatore e piazzare il pallone all’angolino alla sinistra di Gabriel, fa esplodere la gioia di De Zerbi in panchina. Cala il sipario all’83’, con un altro gol di pregevole fattura, firmato stavolta da Muldur, che sterza in area e fa 4-2 con un preciso diagonale. Il Sassuolo sale a quota 40 punti in classifica, il Lecce resta fermo a 25 in terz’ultima posizione.