I grandi club europei hanno perso dai 20 ai 40 milioni questa stagione con solo un terzo delle gare senza pubblico. E cresceranno l’anno prossimo con capienze ridotte: tutte le modifiche per screening sanitari, sistemi di ventilazioni, per garantire il distanziamento ed evitare contatti con superfici comuni comportano costi importanti
Dalle porte chiuse alle porte socchiuse. Neanche in autunno il calcio tornerà alla normalità. Certo, spiragli di una parziale, parzialissima, riapertura al pubblico ci sono. Ma la convulsa stagione interrotta dal Covid, che si avvia alla fase conclusiva delle competizioni europee, lascia intatte le preoccupazioni per il futuro.