L’ex punta rossonera: “Conosce il suo corpo, va ascoltato. Non credo tornerà in Svezia, ha ancora voglia di competere ad alti livelli. Ma senza Boban e forse Maldini un rinnovo col Milan lo vedo complicato”
Lo stupore è durato lo spazio di un attimo. Anzi, la maggior parte delle persone non si è proprio stupita nel venire a sapere che Ibrahimovic potrebbe ridurre considerevolmente i tempi della guarigione al polpaccio. Nel momento in cui il primo esame strumentale ha escluso il coinvolgimento del tendine d’Achille, e quello successivo ha confermato che il decorso della lesione procede bene, più di qualcuno ha iniziato a immaginare Zlatan in campo senza attendere metà luglio. E tra quei “qualcuno”, chiaramente, c’è il diretto interessato.