TORINO – “Ci stiano ragionando, è una situazione che in questa ultima settimana stiamo valutando con la Lega. Non siamo d’accordo di un anticipo delle partita di mezzora del pomeriggio. Abbiamo ipotizzato tre slot alle 17, alle 19 e alle 21 sperando in un accordo con le televisioni. In questa situazione di eccezionalità bisogna fare un pezzo di strada assieme”. Così Umberto Calcagno, presidente dell’Aic (Assocalciatori), ai microfoni di Radio Anch’io Sport, su Radiouno, riguardo l’anticipo dell’orario delle partite di serie A. “Non ci sarà una nuova levata di scudi, stiamo soltanto ragionando insieme, i calciatori in questa situazione stanno dimostrando responsabilità. Spero che anche le tv ci diano una mano. Gli orari della sera è fuori di dubbio diano fastidio a tutti. Arriveremo ad un accordo? Spero proprio di sì”, ha aggiunto.
Calcagno sulle elezioni a presidente dell’Aic
Calcagno, numero uno ad interim dell’Aic, che ha preso il posto del dimissionario Damiano Tommasi, parla anche della sua candidatura per le prossime elezioni: “Sono sereno, ho la forza del lavoro fatto. Siamo un gruppo di ex calciatori che da tanti anni si occupa degli altri. Abbiamo la forza di chi ha sempre fatto questo mestiere e mi auguro che questo venga riconosciuto”. Per la carica di presidente dell’Aic Calcagno dovrà vedersela con l’ex calciatore Marco Tardelli, anche lui candidato.