TORINO – Intanto, prima di ricominciare a giocare, bisogna capire quando le squadre di potranno riprendere ad allenarsi: un terreno su cui non a caso si registrano le più alte tensioni tra i presidenti. La questione è stata demandata a uno dei tanti “tavoli” virtuali di lavoro costituiti in Lega e a cui fa capo l’ad Luigi De Siervo in funzione di coordinatore. Il tema è uno di quelli che determinano maggior tensione. Se, infatti, i medici sportivi hanno “suggerito” di sospendere il lavoro di gruppo fino al 3 aprile, dall’altra molti presidenti vorrebbero accelerare e stringere i tempi iniziando da lunedì prossimo quando sono in calendario il via di Lazio, Napoli e, comunicazione di ieri, Cagliari.
Diplomazia al lavoro
In queste ore, così, è al lavoro la diplomazia per convincere questi club circa l’opportunità di posticipare: prima di tutto per la tutela della salute dei calciatori, in secondo luogo per garantire una uniformità con le altre squadre che, magari, devono fare i conti con giocatori o elementi dello staff positivi e quindi sono alle prese con isolamenti e quarantene. Oggi, per esempio, avrebbe dovuto iniziare il Bologna che poi ha soprasseduto. Resta da vedere se da qui a lunedì la diplomazia avrà successo con Lotito, De Laurentiis e Giulini.