La Lega di A scegliendo i fondi come partner ha puntato sul cambiamento, sull’innovazione, sul rilancio. L’ingresso dei fondi voluto da Dal Pino e sposato subito dalle società più importanti è un’opportunità finanziaria preziosa
Ha stravinto il buonsenso. La Lega di A scegliendo i fondi come partner ha puntato sul cambiamento, sull’innovazione, sul rilancio. L’unanimità (hanno detto sì 20 presidenti su 20) è una buona notizia perché quando si compie una svolta di questa portata è meglio farlo tutti insieme. D’altronde per gli ormai pochi club contrari non avrebbe avuto senso insistere su una posizione oltranzista e alla fine perdente.