Per il difensore rossoblù due 7 in pagella, zero gol subiti e sei punti nelle prime due uscite. È andato a curarsi a Los Angeles per la rottura del tendine d’achille
La vita di Adama Soumaoro è un insieme di scelte, sacrifici e bivi. Il primo nel 2008: “Avevo 15 anni, il Lilla mi propose di fare un provino di una settimana”. Portò bene. “Li impressionai subito, volevo diventare un professionista”. Anche se all’inizio non fu facile: “Abitudini diverse, città nuova, dieta rigorosa e una sola uscita a settimana”. Soumaoro resiste, vuole emergere, è il suo sogno.