A partire da domenica il calcio italiano ripartirà senza pubblico per fronteggiare l’emergenza coronavirus. I calciatori potrebbero risentirne dal punto di vista psicologico visto che lo scenario sarà sicuramente diverso da quello solito con il sostegno dei tifosi. L’ex attaccante Gionatha Spinesi, che nella stagione 2006/07 in Serie A realizzò ben 17 reti con la maglia del Catania, giocò ben 8 partite senza pubblico e in campo neutro dopo i fatti tragici del Massimino che seguirono un derby col Palermo.
Spinesi spiega ai microfoni di Itasportpress.it quali potrebbero essere gli effetti e le conseguenze psicologiche sulle prestazioni dei calciatori nelle partite senza pubblico e come reagiranno a un periodo così lungo di gare giocate in un clima quasi da amichevole. “Sicuramente potrebbero venire meno a qualche giocatore gli stimoli giusti visto che il pubblico e il rumore di sottofondo possono migliorare le prestazioni ed il rendimento. Il silenzio al contrario potrebbe provocare l’effetto opposto ma c’è una variabile che riguarda gli attaccanti e io che ho per tanti anni ricoperto questo ruolo giocando per 8 partite senza pubblico ne so qualcosa. Per me infatti gli attaccanti “beneficeranno” del silenzio perchè chi fa gol è sempre concentrato e affamato di suo e gli stimoli li ha o con due spettatori sugli spalti o con 70 mila. Giocare un Juve-Catania con il pubblico concede a un attaccante al massimo una o due occasioni, a porte chiuse invece di palle-gol me in partite del genere te ne capitano molte di più perchè l’attenzione dei calciatori avversari non sarà la stessa di giocare davanti a 50 mila spettatori. Per questo prevedo gol doppiette e triplette dei centravanti che potrebbero beneficiare del calo di concentrazione dei difensori che invece hanno più bisogno del pubblico per mantenere alta l’attenzione. Il portiere invece migliora il dialogo con i difensori e potrebbe avere un vantaggio del silenzio nello stadio”.
JUVE-INTER – Da ex nerazzurro (dalla stagione ’95 al ’97) Spinesi dice la sua a Itasportpress.it sul derby d’Italia: “A porte chiuse le chance di fare risultato per la squadra di Conte salgono e di molto. La Juve non avrà la spinta dei suoi tifosi che a Torino avrebbero dato maggiori stimoli a tutti i calciatori. L’Inter insomma senza pubblico ci guadagna e per me e i campioni d’Italia subiranno, a differenza del match di andata, i nerazzurri”.