Imposta la distanza minima di un metro tra giocatori, con punti di distribuzione dei gel disinfettanti. Percorsi separati durante i trasferimenti. E le società consigliano agli atleti: riducete al minimo la socialità
Il rebus delle partite rinviate, delle porte aperte e chiuse sta infiammando da giorni il Palazzo e i social ma c’è uno spettro che preoccupa davvero la Lega Serie A e i club: se un calciatore del massimo campionato venisse contagiato, con la conseguente quarantena della squadra d’appartenenza e, a catena, di quelle più recentemente affrontate, allora sì che il torneo rischierebbe di non essere portato a termine.