Il portiere della Juve ha ammesso che per le “siga” ha perso l’Arsenal. Da Verratti a Nainggolan, in tanti fumano ancora. In passato i riti di Riva, la ribellione di Cruijff, le contraddizioni di Socrates
La nuvola di fumo in casa della Signora non ha un solo colpevole. A Maurizio Sarri chiedete tutto, ma non di rinunciare alle sue amate Merit. Da dieci anni esatti, poi, alla Juve c’è un presidente vincente e fumatore: Andrea Agnelli, che oggi festeggia il decennale alla guida Juve. Semmai, sorprende quell’altro bianconero col vizietto. Wojciech Szczesny lo ha ammesso candidamente: si è giocato un pezzo di carriera per colpa delle sigarette e ora, per fortuna, ha smesso.