La stessa disamina l’aveva già spiegata in altre occasioni, e questa sera ha avuto pane per i suoi denti. In collegamento con lo studio di Sky Calcio Club, Paolo Di Canio ha attaccato la prestazione di Romelu Lukaku in Juventus-Inter, risultato del tutto assente durante tutto il corso della gara. Ecco le sue dichiarazioni, anche in merito alla prova di Eriksen.
Lukaku – “Per me Lukaku non è una sorpresa, lo è per voi. Lui segnerà ancora, magari arriverà ad una media di un gol a partita a fine campionato, ma solo con le piccole, dove può far incidere la sua fisicità. Questo è quello che ho sempre detto e visto io nei sette anni di Premier League. Poi magari migliorerà, ha ancora davanti tanti anni di carriera, ma oggi non mi ha sorpreso”.
Eriksen – “Sarà una mia idea, ma non so se Eriksen piaccia così tanto a Conte. Nel Tottenham giocava in un calcio totalmente libero, dove poteva permettersi di perdere anche 2-3 palloni sanguinosi. È come Hazard, un giocatore taciturno, tranquillo, che non fa polemiche particolari. Così però può essere peggio, perché fatichi ad avere un confronto con lui, si chiude in sé stesso. Ora è qui da 50 giorni, è stato determinante solo con il Ludogorets, giocando in una zona più sua. Conte vuole calciatori perfettamente inseriti nel suo meccanismo, che rispondano in un certo modo”.