“Si troveranno soluzioni, giocare a porte aperte non mi piace. Boban fuori mi ha sorpreso, ma con certi budget si fa fatica a lavorare”
Niente golf, niente tennis, niente. Qualche passeggiata con il cane, un po’ di esercizi in casa. Mauro Tassotti, grande ex del Milan e vice di Shevchenko sulla panchina dell’Ucraina, vive come ogni cittadino di Milano e del mondo. Il pensiero dell’Europeo che si allontana non gli crea problemi. “La vita di tutti è la cosa fondamentale. L’Ucraina si è qualificata con un bellissimo girone, è in prima fascia, giocare un anno dopo non è importante. Ci sarà forse qualche problema con qualche senior, magari vedremo maturare qualche giovane o rientrare chi era infortunato. Giocare adesso non si può ed è giusto che sia così”.